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Terni, le tariffe per le velostazioni piombano in consiglio comunale: “Le strutture potranno essere utilizzate a breve”

Nella seduta pomeridiana per il bilancio, via libera a diversi emendamenti. Opposizione all’attacco: “Sono ancora chiuse ma pronte da due anni”

Dopo quanto successo in mattinata, con i toni surriscaldati dall’applauso della maggioranza al termine dell’intervento del sindaco uscente Latini che ha scatenato il botta e risposta in aula, nel pomeriggio è andata in scena la seconda seduta per sull’approvazione del bilancio di previsione. La seduta si è aperta con il focus, attraverso le parole dell’assessore la bilancio Orlando Masselli (candidato sindaco della coalizione di centrodestra alle prossime elezioni amministrative di maggio) sugli emendamenti riguardanti le velostazioni, il parco Cardeto e del nuovo parcheggio negli studios di Papigno, che hanno comunque trovato il via libera.  

Le velostazioni sono tema all’ordine del giorno. L’assessore al bilancio ha snocciolato le tariffe previste per il deposito delle bici: tariffa giornaliera di 1 euro, abbonamento mensile di euro 10, 5 euro per chi ha abbonamento parcheggi superficie o coperto. Tariffe piombate in aula perché, come sottolineato da Masselli, “le velostazioni finalmente prendono vita, gli apparati potranno essere utilizzati a breve”, e perché occorre comunque il presidio delle strutture. Immediata replica dei consiglieri Dem Filipponi e De Angelis: “Velostazioni pronte da due anni ma mai utilizzate, e solo nell’ultimo mese sono arrivate le tariffe”.

Tutto riguarda le strutture presenti in città in largo Micheli, largo Frankl e stazione, mentre ancora in stand-by il previsto utilizzo di quella installata in vocabolo Staino. 

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