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Terni, bagarre sull’incontro tra Riccardo Corridore e l’ad di Asm

Il vicesindaco parla di “incontro proficuo e costruttivo”. Replica di Ferranti e Masselli: “I sette punti sono già nel contratto di servizio”

Non solo la questione legata alla richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario per il caso che ha coinvolto il sindaco di Terni e il responsabile della comunicazione della giunta comunale. A tenere banco in questi giorni nella bagarre politica è anche l’incontro avuto tra il vicesindaco Riccardo Corridore e l’amministratrice delegata di Asm Tiziana Bonfiglio.

Il vicesindaco ha definito “costruttivo e proficuo” l’incontro avuto, dal quale sono emersi specifici esiti positivi e impegni reciproci, riassunti in sette punti: lo sportello Sii di via Farini 11 sarà rafforzato, una postazione sarà dedicata agli appuntamenti ed una seconda sarà ad accesso libero a partire dal 24 luglio; ci sarà una implementazione delle squadre di riparazioni perdite; per le reti idriche maggiore tempestività dei tempi di rilascio delle autorizzazioni da parte degli uffici tecnici comunali; vi sarà un rafforzamento del pattugliamento della polizia locale per contrastare il fenomeno delle discariche abusive e dell’abbandono dei rifiuti su tutto il territorio; in tema di appalti di Asm si procederà alle aggiudicazioni senza ribasso per garantire un servizio maggiormente qualitativo; sul fronte pagamenti alle ditte l’impegno consiste nel pregresso pagato entro giugno 2024 mentre per il corrente i pagamenti avverranno entro 120 giorni; efficientamento complessivo del servizio con una rigorosa valutazione delle prestazioni di dirigenti e dipendenti. 

Replica, poi, arrivata da parte dei consiglieri Francesco Maria Ferranti e Orlando Masselli per conto dei grupppi di Forza Italia e di Firatelli d’Italia: “Leggiamo con un certo stupore la nota del vicesindaco che parla dell'incontro avuto con l'ad di Asm. Stupore perché il comunicato elenca sette punti che sono stati oggetto dell'incontro e che costituirebbero impegni reciproci tra Asm e Comune. Vogliamo tranquillizzare l'amministrazione comunale, quei punti altro non sono che elementi già contenuti nel contratto di servizio che è l'unico documento amministrativo che può regolare i rapporti tra l'Ente e la sua municipalizzata, si tratta di un documento vincolante, a tutela degli interessi del Comune, dei cittadini, della stessa mission dell'azienda pubblica”. 

“Nello specifico - continua la nota dei consiglieri - per quanto riguarda i pagamenti alle ditte non riscontriamo elementi di novità visto che il pagamento del debito pregresso ha già superato il 35% del debito complessivo e quindi prefigurare un ulteriore anno di tempo non ci sembra un elemento di particolare rilievo, mentre per quanto riguarda la parte corrente sui 120 giorni annunciati come grande risultato saremmo curiosi di conoscere cosa ne pensino i diretti interessati o le associazioni che li rappresentano. Infine, sempre secondo statuti e regolamenti le modifiche del contratto di servizio, possibili e se occorre migliorative, devono vedere protagonista il ruolo del consiglio comunale, non per una questione autoreferenziale ma perché è al consiglio che spetta l'indirizzo e il controllo”. 

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